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2024

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Sessione invernale

Siamo lieti di annunciare la nostra sessione invernale 2024. In collaborazione con il King’s College di Londra e selezionati da Rachael Allen, Alvaro Barrington e Sadie Harrison, ospitiamo i tre vincitori del Premio Ivan Juritz: Sofia Haapamäki (Arte visiva), David de la Haye (Suono) e Bebe Ashley (Testo). Si uniscono a noi anche la regista-artista Sophie Cundale e il compositore Baldwin Giang. In collaborazione con l’American Academy in Rome, Giang sta sviluppando un nuovo lavoro per il Festival dei Due Mondi. Si unirà a noi durante la sessione invernale anche l’artista visivo Jonathan Monk. Il lavoro che sta sviluppando sarà presentato nella Torre Bonomo durante il festival. I residenti condivideranno i propri lavori in corso d’opera in un evento Open Studio Sabato 13 gennaio dalle 18.00 alle 20.00.

 

 

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2023

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Sessione autunnale

 

La nostra sessione autunnale 2023 dà il benvenuto a molti dei vincitori del nostro Open Call: Zuza Banasinska (Istituto francese in Italia, Il Nuovo Grand Tour), Eleni Maragaki (UAL Art for the Environment), Jessica Tang (Yale School of Art e Yale University Art Gallery), e Ngadi Smart (Publishing Ecology: Loose Joints e premio di residenza e pubblicazione Mahler & LeWitt Studios). A noi si uniscono anche gli artisti Lubna Chowdhary e Glen Pudvine, nonché lo scrittore Michael Newman e il suo collaboratore Esa Kirkkopelto. Luis Alberto Rodriguez e Afra Zamara tornano a Spoleto per realizzare il loro progetto nell’archivio costumi del Festival dei Due Mondi. Infine Margaret Ewing, Horace W. Goldsmith assistente curatore di arte moderna e contemporanea presso la Yale University Art Gallery, si unisce a noi come curatrice residente.

 

 

Sessione Festival

La scenografa e regista Silvia Costa è stata nostra ospite e artista in residenza sviluppando e presentando la sua nuova interpretazione di HARAWI Canto d’amore e di morte (1945) di Messiaen, commissionata dal Festival dei Due Mondi. Costa ha condiviso il suo più recente lavoro visivo – disegni e schizzi relativi alla performance – in un evento Open Studio. Lonnie Holley, la cui pratica spazia tra pittura, scultura, cinema e musica, si è unito a noi per una residenza in studio e concerti all’Auditorium della Stella. L’ex artista in residenza Mary Manning è tornata ad allestire una mostra personale presso il Complesso San Nicolò, intitolata Mary Manning: In Excelsis. Nella Torre Bonomo, Abbas Zahedi, Zhuo Mengting e Nisha Ramayya sono stati artisti in residenza, sviluppando nuovi lavori site-specific, mentre l’ex artista in residenza Flora Yin Wong ha partecipato al programma del Fuori Festival La Traccia. I residenti hanno condiviso il proprio lavoro durante una serie di eventi Open Studio durante tutto il corso del Festival. Abbiamo inoltre ospitato la prima del nuovo film di Grace Weir Grace Weir: For every line, a point not on it e celebrato il lancio del libro di Rye Dag Holmboe e Joschi Herczeg Rye Dag Holmboe & Joschi Herczeg: Sol LeWitt’s Studio Drawings in the Vecchia Torre (MIT Press). La designer tessile ed esperta di tinture naturali Maïté Oucéni è tornata a Spoleto per condurre un workshop in collaborazione con l’artista Cecilia Ceccherini come parte del nostro programma Materia. Infine, all’inizio dell’anno la sessione primaverile ha ospitato il nostro primo progetto scolastico, intitolato Anna Mahler: Between Figuration and Abstraction. Il lavoro degli studenti è stato esposto durante un evento Open Studios l’ultimo fine settimana del Festival. Consulta la nostra sezione “Eventi” per tutti i dettagli.

 

 

Sessione Primaverile

 

Anna Mahler: Schools Project
con Liceo Artistico Leoncillo Leonardi , Spoleto and Accademia di Belle Arti, Perugia.

 

Photo: Ronny Jaques

 

“C’è una bellissima foto su una rivista di moda americana che mostra mia madre che scolpisce sullo sfondo mentre una modella, apparentemente la moglie di Dennis Hopper, posa in primo piano. Queste sono due visioni molto contrastanti di cosa sia una donna. Mia madre sullo sfondo è in qualche modo una figura più sorprendente della modella in primo piano perché anticipa ciò che sarà una donna: la forza della donna”.

Marina Mahler in Anna Mahler: Notes on Stone

Questa primavera stiamo lavorando con il Liceo Artistico di Spoleto per realizzare un modulo di scultura per quaranta ragazzi di 16-17 anni, ispirato al lavoro di Anna Mahler. Ospitiamo anche studenti dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. Oltre a visitare gli ex studi di Anna Mahler e Sol Lewitt, parteciperanno a visite in studio con i nostri residenti… leggi di più.

 

Sessione invernale

 

In collaborazione con il King’s College di Londra, siamo stati lieti di accogliere i vincitori del Premio Ivan Juritz in una residenza/workshop. Il premio è aperto a neodiplomati delle università europee e riconosce lavori ambiziosi e sperimentali in tre categorie: immagine, suono e testo. Quest’anno abbiamo ospitato: Kaifan Wang (nato nel 1996, Hohhot, Cina; Universität der Künste, Berlino), April Yee (nata nel 1987, Texas, USA; Università dell’East Anglia, Inghilterra) e Suzannah V. Evans (nata nel 1989, Londra, Inghilterra; Università di Durham).

Abbiamo inoltre dato il benvenuto anche al fotografo Luis Alberto Rodriguez e alla scenografa Afra Zamara. Sostenuti dalla Fondazione Carla Fendi, hanno iniziato a lavorare con l’archivio dei costumi del Festival dei Due Mondi, recentemente catalogato. Il loro progetto riattiverà l’archivio catturando il fulgore e i dettagli dei disegni originali e inventando nuove situazioni per i costumi, esplorando le relazioni tra performance, abbigliamento ed espressioni di identità.

La storica dell’arte Stephanie Wisowaty (Yale University) è tornata a Spoleto per continuare la sua ricerca di tesi sulle croci processionali dipinte a doppia faccia del tardo medioevo. Ha lavorato con il professor Bruno Toscano e ha studiato le croci conservate nelle collezioni di Spoleto, Montefalco e Perugia. È tornata a Spoleto anche la ceramista e designer di materiali Carly Breame, che quest’estate ha aderito al nostro programma Materia in collaborazione con l’iniziativa di residenza dell’University of the Arts, Art for the Environment, continuando la ricerca sull’argilla di provenienza locale e lo sviluppo di smalti utilizzando materiali di scarto.

 

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2022

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Sessione autunnale

Siamo lieti di dare il benvenuto ad Abhishek Khedekar (Dapoli, India, 1991) nella nostra sessione di residenza autunnale, vincitore del bando inaugurale di residenza Mahler & LeWitt Studios / Loose Joints e del premio editoriale ‘Publishing Performance’, supportato da Webber. Abhishek svilupperà il suo progetto Tamasha, una docu-fiction sperimentale che segue una “famiglia” Dalit che vive e si esibisce in modo nomade nello stato del Maharashtra in India.

Questa sessione vede anche l’inizio di Materia, un programma pluriennale che esplora le storie dei materiali nella valle dell’Umbria e il loro impatto sull’ambiente e sulla produzione culturale. Il progetto collaborativo del geografo Dr. Alberto Valz Gris (Torino, Italia, 1990) e dell’artista in residenza Cecilia Ceccherini (Pisa, Italia, 1991) esplora la valle umbra – in termini di utilizzo dell’acqua – come territorio “idrosociale”. La ceramista e designer di materiali Carly Breame (Halifax, Inghilterra, 1989) utilizza materiali di scarto nel suo lavoro e pone la domanda: “Come può Spoleto rappresentare una cultura materiale regionale attraverso la tavola da pranzo?” Alla sessione partecipa anche la storica dell’arte Dott.ssa Teresa Kittler (Oxford, Inghilterra, 1984): la sua ricerca esamina l’arte del dopoguerra in Italia attraverso la lente dell’habitat, valutando come la disponibilità di nuovi materiali abbia cambiato radicalmente le diverse pratiche. Diamo il benvenuto anche alla curatrice Daniela Ruiz Moreno (Buenos Aires, Argentina, 1991) e all’artista Joshua Leon (Londra, Inghilterra, 1990), il cui progetto ‘Liquidity‘ si concentra sulla cultura dell’olivicoltura in Umbria. Durante il nostro primo evento Open Studio, esamineremo un work-in-progress della Dr.ssa Jo Melvin, la quale ha sviluppato con noi il programma Materia, intitolato ‘Dr Solsternus‘.

 

Sessione estate

 

In collaborazione con l’Ethical Fashion Initiative e Fondazione Carla Fendi, ospiteremo la tintrice e designer tessile Maïté Ouceni (b.1993, Sèvres, Francia). Saranno nostri ospiti anche Marianne Brooker, vincitrice del Fitzcarraldo Editions / Mahler & LeWitt Studios Essay Prize 2022, la fotografa Mary Manning (n.1972, Alton, USA) e il pittore Phillip John Velasco Gabriel (n.1983, Jacksonville, USA) ). Si unirà a noi anche la storica dell’arte Stephanie Wisowaty (n.1994, New York, USA): studente PhD presso la Yale University, si specializza in arte medievale italiana. Per il nostro contributo al Festival dei Due Mondi 2022 (24 giugno – 10 luglio), siamo lieti di presentare Artists on Camera: Michael Blackwood Productions. Per ulteriori informazioni sui residenti, fare clic sui collegamenti seguenti.

 

Sessione Primaverile

 

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2021

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Sessione autunnale

In collaborazione con Shedhalle, spazio di performance sperimentale di Zurigo, siamo lieti di accogliere la sound artist Flora Yin Wong nella nostra sessione di residenza autunnale: mentre lavorerà a Spoleto, Flora condividerà i lavori in corso su “the SHED”, una piattaforma online dedicata alle pratiche performative. Ospiteremo anche l’artista e regista romano Alessandro Cicoria, l’artista visivo Joshua Leon e la scrittrice e artista performativa Heather McCalden. Heather è stata insignita del Fitzcarraldo Editions / Mahler & LeWitt Studios Essay Prize and Residency 2021. Grace Weir, che ha visitato Spoleto per la prima volta per il nostro Artists’ Books Program 2018, tornerà a lavorare su un nuovo film incentrato sull’Eremo Santa Maria Maddalena sul Monteluco. Con i finanziamenti del Leverhulme Trust e del MIT Press come editori, anche Rye Dag Holmboe e Joschi Herczeg torneranno per completare il loro progetto editoriale che documenta i primi disegni murali di Sol LeWitt nella Torre Bonomo. Continua inoltre la nostra collaborazione con Le Dimore del Quartetto e Casa Menotti, ospitando Chaos String Quartet in una residenza; anche i partecipanti a The Empty Project torneranno a Spoleto per una seconda fase del workshop. Infine, con gli studenti di design del terzo anno dell’Università di East London, l’ex curatore ospite Tony Tremlett e il curatore e co-direttore MLS Guy Robertson condurranno un workshop di design insieme al Dr. Keef Winter per un campus teorico.

 

Sessione estiva

Siamo lieti di annunciare il nostro programma per la nostra sessione di residenza estiva. Ospiteremo Kolxoz Collective, nell’ambito del progetto artista-editore Quasi-Book con VIAINDUSTRIAE, gli artisti visivi Giuseppe De Mattia e Rä Di Martino, e The Empty Project (con Adelaide Cioni, Giuseppe De Mattia, Lisa Andreani, Typhaine Delaup, Fabio Giorgi Alberti, Carlo Favero e Joana PR Neves). Il nostro programma estivo prevede una collaborazione speciale con la Fondazione Carla Fendi per la 64a edizione del Festival dei Due Mondi (25 giugno – 12 luglio): Art & Science into Spoleto celebra il lavoro di Anna Mahler, Sol LeWitt e Mahler & LeWitt Studios riconoscendo inoltre, con il Premio Carla Fendi, i meriti dei nostri mecenati, Marina Mahler e Carol LeWitt. La Fondazione Carla Fendi ha commissionato tre film documentari sul lavoro di Sol LeWitt, Anna Mahler e il nostro operato circa il programma di residenze, diretti da Gabriele Gianni (verranno proiettati a Palazzo Collicola per tutta la durata del festival), presenteranno i lavori di entrambi gli artisti in Piazza del Duomo. Co-produrremo inoltre anche una nuova importante installazione scultorea dell’artista britannica e vincitrice del premio Turner Tai Shani per The Neon Hieroglyph e ospiteremo una serie di eventi Open Studios durante il Festival, insieme alla premiere spoletina di Bona Dea dell’artista Lina Hermsdorf. Sosterremo infine anche una mostra curata da Jo Melvin intitolata The Feuilleton: I will bear witness, Piggy-backing-from the Edicola.

 

Sessione Primaverile

Per un primo aggiornamento sulla nostra sessione di residenza primaverile cliccate sulle immagini sottostanti o seguendo questi link: Adelaide Cioni ha lavorato presso lo studio Sol LeWitt dove, durante il Festival dei Due Mondi questa estate, esporrà lavori realizzati durante il periodo di residenza; Duval Timothy, come compositore residente di “Mahler, Song of the Earth”, ha lavorato nella sala della musica di Casa Mahler e sta ora sviluppando una serie di canzoni di lunga durata come risposta al lavoro di Gustav Mahler; Dom Bouffard ha esplorato nuovi lavori grafici – realizzando disegni in risposta alle sue composizioni e viceversa – e attualmente li sta organizzando per la pubblicazione come libro d’artista. Il curatore Michelangelo Miccolis e il poeta nick von kleist sono tuttora in residenza a Spoleto e stanno entrambi lavorando alle loro pratiche di scrittura. Il workshop di Cioni ‘The Empty Project’, una collaborazione con Giuseppe De Mattia, Lisa Andreani, Typhaine Delaup, Fabio Giorgi Alberti, Carlo Favero e Joana P.R. Neves, si svolgerà negli studi entro la fine dell’estate.

 

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2020

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Sebbene le nostre sessioni di residenza primaverile ed estiva siano state in gran parte rinviate, abbiamo ospitato l’artista Cecilia Ceccherini e il fotografo e scrittore Felix Bazalgette. Felix ha lavorato al suo libro Natural Magic (Fitzcarraldo Editions, 2021) che esplora le storie della fotografia con particolare riferimento alla fotografia sociologica in Italia. Cecilia, nell’ambito della nostra partnership con il programma UAL Art for the Environment, ha sviluppato nuovi lavori in collaborazione con produttori e artigiani tessili in Umbria utilizzando tecniche di tintura naturale.

La nostra sessione autunnale ha esplorato le intersezioni tra arte visiva e poesia ed è stata curata in collaborazione con la poetessa, ex artista residente, Rachael Allen e Viaindustriae, Foligno. I partecipanti sono stati: Sophie Collins, Will Harris, Marie Jacotey e la coppia di curatori Hana Noorali e Lynton Talbot, vincitori del nostro bando Word Play: Art & Poetry Open Call. Il simposio relativo a questa sessione si svolgerà nel 2021.

Il Festival di Spoleto è stato riprogrammato e si è svolto in formato ridotto, durante gli ultimi due fine settimana di agosto. I nostri progetti per il festival sono stati rinviati al prossimo anno tuttavia è stato possibile organizzare a Spoleto la pubblicazione del vinile ‘Keeping Time‘.

Scopri di più sul programma facendo clic sulle immagini seguenti.

 

20 Luglio – 23 Agosto

 

Sessione autunnale, ‘Art & Poetry’, 26 Agosto – 29 Settembre

Curata in collaborazione con Rachael Allen e Viaindustriae, la sessione di residenza autunnale è un programma incentrato sulla ricerca e l’esplorazione del il rapporto dinamico tra poesia, scrittura sperimentale e arti visive e dello spettacolo. La sessione di residenza 2020 sarà seguita da una seconda sessione di residenza correlata nel 2021, che includerà un simposio di una settimana. Per ulteriori informazioni sulla sessione, fare clic qui o fare clic sulle immagini seguenti per informazioni sui partecipanti e sulle opportunità della nostra Open Call.

 

Premio Fitzcarraldo Editions Essay and Residency

 

 

 

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2019

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Sessione Autunnale

La sessione di residenza finale dell’anno è stata curata da Tony Tremlett già ospite di Mahler & Lewitt Studios come curatore in residenza nel 2018. La residenza ha fornito una piattaforma per la sua continua ricerca con pratiche artistiche che impiegano suono e performance. Ha riunito sei artisti provenienti da Algeria, Germania, Inghilterra, Irlanda, Sudan e Stati Uniti. Tutti hanno partecipato al relativo progetto “Keeping Time” che ha celebrato i 20 anni della Capella del Barolo in Piemonte. La documentazione completa della residenza e “Keeping Time” sono disponibili qui >>.

 

 

Sessione Estiva

Per la prima sessione estiva dell’anno ospitiamo il pittore statunitense Keegan Monaghan, Polly Barton, vincitrice del Premio Essay Fitzcarraldo Editions nel 2019, Katherine Finkelstein, fotografa statunitense e il quartetto d’archi italiano Quartetto Echos.

 

Sessione Primaverile

La nostra stagione si è aperta con la nostra prima sessione in primavera: ci hanno raggiunto l’artista visiva greca Aliki Panagiotopoulou, il designer e artista britannico Ranura Edirisinghe (in collaborazione con il programma Arts for the Environment dell’Università di Londra, e il compositore Brian O. Kepher dal Kenya.

 

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2018

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Giugno – Settembre

Nella sessione di giugno/luglio abbiamo ospitato il nostro primo poeta in residenza, Rachael Allen, così come gli artisti Oto Gillen, Sam Lipp e Diamond Stingily. Per il Festival di Spoleto abbiamo presentato il film “Ex-voto” di Julie Born Schwartz, lavoro iniziato nella sua residenza nel 2016. Ad agosto, un’altra ex residente Diane Madden è tornata a dirigere la Trisha Brown Dance Company: Spoleto Intensive, dopo del quale è rimasta a Spoleto per lavorare con Matthew Burdis nel film “Take 3” (presentato a novembre presso Cathy Weis Projects, New York). Il programma di libri d’artista si è protratto fino a settembre, a cura di Jo Melvin in collaborazione con Via Industriae, Foligno. Nel suo simposio finale, della durata di una settimana, abbiamo ospitato venti residenti internazionali, tra cui Joanna Pocock, vincitrice del premio Essay Fitzcarraldo Editions. A gennaio Soanyway pubblicherà un inserto speciale che documenta il programma. Numerosi eventi si sono svolti durante la stagione, tra cui una serie di “Open Studios”. In autunno, Brooklyn Rail ha pubblicato articoli su Spoleto con Melvin come critico ospite, e ottobre ha pubblicato il saggio di Rye Dag Holmboe sui disegni murali di Torre Bonomo, iniziato nella sua residenza nel 2016.

 

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2017

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Giugno – Settembre

Nella primavera del 2017, gli ex residenti Julie Born Schwartz e Jo Melvin hanno fatto ritorno a Spoleto. Julie ha svolto a Cascia ulteriori riprese con le suore del convento di Santa Rita per il suo film “Ex-voto” e Jo ha svolto ricerche nell’archivio e nella biblioteca Carandente di recente inaugurazione assistita dal nostro curatore in residenza Giovanni Rendina. Oltre a Giovanni, nella prima sessione di residenza abbiamo ospitato gli scrittori Andrianna Campbell e Annie Godfrey Larmon, gli artisti Rob Chavasse e Allison Katz e la nostra prima coreografa, Diane Madden. Il nostro progetto per il Festival di Spoleto era un’installazione scultorea sulla facciata di Casa Menotti dell’ex residente Sandy Smith. Abbiamo anche proiettato il film di James Capper e Matthew Burdis, il quale documenta il loro progetto a Spoleto nel 2016. Nella seconda sessione abbiamo ospitato la vincitrice del saggio Fitzcarraldo Editions 2017, Katy Whitehead, nonché gli artisti Lewis Chaplin, Luka Savic e Neeraja D.

2017_Mahler_LeWitt_Studios_NeerajaD

 

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2016

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Nel 2016 abbiamo ospitato due sessioni di residenza per dodici settimane tra giugno e settembre. La prima sessione è stata con Matthew Burdis, James Capper, Valerio Rocco Orlando, Julie Born Schwartz e Sandy Smith. La seconda sessione comprendeva James Cave, Meta Grgurevic, Joschi Herczeg, Rye Dag Holmboe, Jo Melvin e il vincitore del premio per il saggio delle edizioni Fitzcarraldo, Matthew McNaught.

 

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2015

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Nel 2015 abbiamo lanciato i Mahler & LeWitt Studios con due artisti in residenza e una serie di eventi in coincidenza con il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Prima del 2015 le residenze erano ospitate dall’Associazione Anna Mahler, che continua a essere un sostenitore chiave del programma.