Grace Weir
Artista in Residenza
News:
Festival dei Due Mondi
08.07, 17.00–20.00, Sala Pegasus, Piazza Bovio, 1
Grace Weir: For every line, a point not on it
Ospitiamo la premiere del nuovo film dell’artista e regista Grace Weir For every line, a point not on it. Con il sostegno dell’Arts Council of Ireland e di Alessandra Bonomo, il film prende come punto di partenza l’Eremo Santa Maria Maddalena, uno storico convento nei pressi di Spoleto divenuto luogo di fervida attività artistica quando fu acquistato da Lorenzo e Marilena Bonomo…
L’artista regista Grace Weir (qui nella foto nel Bosco Sacro di Monteluco accanto alla “Lex Spoletina”, una stele del III secolo a.C. che dichiara sacro il bosco e lo designa come area di conservazione) ha partecipato al nostro Programma di libri d’artista nel 2018. Weir è ritornata a Spoleto nel 2021 per iniziare a lavorare su un nuovo film, sostenuto dall’Arts Council of Ireland e Alessandra Bonomo, che prende come punto di partenza l’Eremo Santa Maria Maddalena. L’Eremo è uno storico convento sul Monteluco, la collina che domina Spoleto, e divenne luogo di fervente attività artistica quando fu acquistato da Lorenzo e Marilena Bonomo. Nel 1971 Marilena, madre di Alessandra e pioniera gallerista, invitò Sol LeWitt e Mel Bochner ed insieme crearono una serie di opere d’arte uniche direttamente sulle pareti dell’Eremo.
L’opera di Grace spazia da film e installazioni a video sperimentali, conferenze e progetti web. Questi si occupano della natura delle idee e dei modi in cui il pensiero si materializza, in modo che il lavoro si riferisca spesso proprio all’atto del farsi e ai mezzi con cui è fatto. Ha un interesse particolare per i fenomeni scientifici e il modo in cui costruiamo, razionalizziamo e sperimentiamo il tempo, e il suo lavoro è informato da conversazioni ed esperimenti con scienziati, filosofi e professionisti di altre discipline. Weir è stata Artist-in-Residence presso la School of Physics, Trinity College di Dublino, 2013-15. Ha rappresentato l’Irlanda alla 49a Biennale Internazionale di Venezia e ha esposto a livello nazionale e internazionale. Recenti mostre personali includono l’Irish Museum of Modern Art nel 2016 e Laure Genillard London nel 2017. Grace fornisce una sinossi del suo film:
Per ogni riga, un punto non su di essa
‘For every line, a point not on it’ is a filmic trajectory of the artistic and historical inclinations of a tree covered mountain in Monteluco in Italy. Tracing out spatial contours and connected temporalities, the film travels from the cave of a hermit, through a former monastery that became a home for the Bonomo family and artists retreat, upwards to a sacred wood at the mountain top dedicated to Jupiter. In 1971 at the former monastery, Marilena Bonomo invited Sol LeWitt to stay with Mel Bochner and while there, they created a number of unique artworks directly on its walls. Traversing different theories of vision from the Renaissance to Conceptual Art, the film surveys, within the topology of a specific place and its landscape of artistic practices, the geometrical orientation of representation at the intersection of nature and culture.