La pratica interdisciplinare di Abbas Zahedi (nato nel 1984, Londra, Regno Unito) fonde la filosofia contemporanea, la poetica e le dinamiche sociali con il suono, la scultura e altri gesti. Con un’enfasi su come le storie personali e collettive si intrecciano, l’interesse di Zahedi risiede nelle connessioni trovate o formate attorno a contesti specifici. Prima di studiare arte, Zahedi si è formato come medico e il suo lavoro esplora temi correlati che hanno a che fare con la cura e il dolore. La sua prossima mostra personale al Nottingham Contemporary, Holding A Heart in Artifice, è sviluppata in collaborazione con l’ospedale locale e utilizza lo spazio della galleria e il programma di eventi per dare un contesto alle esperienze degli utenti della terapia di supporto vitale. Zahedi svilupperà un nuovo lavoro sonoro dalla Torre Bonomo di Spoleto. Le mostre recenti di Zahedi includono: Metatopia 10013, Anonymous Gallery, New York (2022); She London Open 2022, Whitechapel Gallery, Londra (2022) e Postwar Modern, Barbican, Londra (2022). Ha ricevuto numerosi premi tra cui: il Frieze Artist Award (2022) e Artangel, Thinking Time (2020).