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La scrittrice Ellen Mara De Wachter si è unita a noi a Spoleto per lavorare al suo nuovo libro, il quale esplora il rapporto tra cibo e arte, attraverso le opere d’arte realizzate tra il 1960 e il 2000 che coinvolgono il cibo come materiale. Più che immagini di cibo, queste opere offrono al pubblico un incontro diretto con il cibo, da mangiare e condividere in comunità, come oggetto sensoriale, o da sperimentare nei processi di coltivazione, trasformazione, digestione e decomposizione.

Il libro smantella le gerarchie storiche dell’arte dei sensi e amplia l’apprezzamento sensoriale dell’arte per includere i sensi dell’olfatto, del gusto e del tatto legati al cibo, nonché le sensazioni viscerali e altre sensazioni introcettive. Celebra la potenza sovversiva dell’arte che coinvolge questi cosiddetti sensi “inferiori” e la sua capacità di connettere le persone con la loro esperienza corporea. Attraverso la scelta delle opere d’arte, il libro mette a fuoco una serie di questioni: i modi in cui il cibo riflette le costruzioni di genere, razza e classe; come il condizionamento dei privilegi politici ed economici determinano le nostre definizioni ed esperienze del cibo e come il cibo può creare un ponte tra le culture. Considera il cibo come un mezzo per comprendere l’arte e la cultura e considera la cultura come un catalizzatore per un nuovo apprezzamento del cibo. Sarà pubblicato da Atelier Éditions nell’autunno 2023.

Durante i suoi Open Studios, nella foto sopra, Ellen ha invitato i visitatori a condividere il suo approccio alla scrittura di queste opere giocando a un gioco che coinvolge biscotti Savoiardi, sensazioni e parole, chiedendo ai visitatori di scrivere e disegnare le loro risposte fisiche e mentali al mangiare e al bere.

Biografia

La scrittura di Ellen è apparsa in una serie di pubblicazioni, tra cui Frieze, Art Quarterly, The World of Interiors e Art Monthly. I suoi video saggi sono stati pubblicati su frieze.com e nel 2017 ha presentato un programma sulla sua ricerca sulla collaborazione artistica su BBC Radio 4. Il suo libro del 2017 Co-Art: Artists on Creative Collaboration (Phaidon) esplora il fenomeno della collaborazione nel campo visivo arti e il suo potenziale nella società in generale. Ha insegnato ampiamente, tra cui alla Central Saint Martins, al Royal College of Art, al London College of Communication, alla Royal Academy Schools, al Goldsmiths College, all’Università di Brighton e all’Università di Newcastle. Fa da mentore ad artisti e scrittori attraverso vari programmi di sviluppo creativo finanziati con fondi pubblici.