In Review: Sessione Primaverile 2024
Mahler & LeWitt Studios, Spoleto
La nostra sessione primaverile a Spoleto ha visto la partecipazione di un gruppo di artisti, scrittori e curatori di grande talento, ognuno dei quali ha vissuto un periodo di ricerca e creazione di grande impatto e produttività. La stagione si adattava perfettamente al nostro compositore in residenza Neil Luck, che crea strumenti con materiali organici. Neil è stato il vincitore della nostra open call Andrew Mangold music residency presso Casa Mahler. La storica dell’arte e curatrice Serena Schioppa, nel frattempo, ha iniziato la ricerca sulla mostra del centenario di Afranio Metelli, in collaborazione con Palazzo Collicola, e l’artista visivo Toby Christian ha lavorato al suo nuovo manoscritto per Koenig Books. Anche Ghalya Saadawi, vincitrice del Fitzcarraldo Editions / Mahler & LeWitt Studios Essay Prize 2023, si è unita alla sessione. Nel frattempo, diversi ex residenti sono tornati per continuare i progetti di ricerca, tra cui la medievalista Stephanie Wisowaty e la ceramista e designer di materiali Carly Breame.
Serena Schioppa è una storica dell’arte e curatrice indipendente con sede a Roma. Ha partecipato alla nostra sessione primaverile per ricercare e sviluppare un progetto espositivo che celebra il centenario di Afranio Metelli (1924-2011). La mostra sarà ospitata dalla galleria d’arte moderna di Spoleto, Palazzo Collicola. Sarà curata da Schioppa e dall’attuale direttore del museo, Saverio Verini, e inaugurerà a novembre 2024. Nato a Pissignano, vicino a Spoleto, Metelli è stato una figura di spicco nella scena artistica umbra, dove ha vissuto e lavorato per gran parte della sua vita. Sol LeWitt e Metelli erano amici intimi e colleghi. Ulteriori informazioni.
Neil Luck, Andrew Mangold music residency at Casa Mahler
Neil Luck scrive: “Ho utilizzato la mia residenza a Spoleto per sviluppare un progetto incentrato su approcci sperimentali all’ascolto di gruppo, alla percezione, all’esecuzione e alle passeggiate in aree rurali o semi-rurali. Sto sviluppando un insieme di Sensible Activities; esercizi, istruzioni e strategie di esecuzione che traspongono modi mediati di vedere e sentire in ambienti lontani dalla tecnologia elettrica o digitale. Queste passeggiate e attività non sono semplicemente esperienze di ascolto, ma sono progettate come escursioni criticamente performative in ambienti naturali, una pratica di esecuzione resiliente che richiede poche infrastrutture esterne o istituzionali per essere realizzata. Forse risuona con il tardo concetto romantico del Sublime; il fantastico, l’inconoscibile, l’occulto. Per i romantici, e non da ultimo Gustav Mahler, l’interesse per il pastorale e il sublime nella musica era in parte una reazione all’industrializzazione invadente in Europa. Per me, questi interessi sono catalizzati specificamente sia dalla consapevolezza di un pianeta in cambiamento, sia dall’ubiquità delle tecnologie digitali”.
Nei nostri Open Studios, Neil ha presentato un cortometraggio realizzato a Spoleto, intitolato Six New Leaf Strategies (2024, 8″30′), che documenta la sua continua esplorazione della flora locale come strumento di musica/rumore. Ha anche condiviso un corpus di spartiti prodotti durante la residenza e relativi alle Sensible Activities.
Come parte del suo Open Studio, Neil ha anche organizzato una performance walk nel centro di Spoleto, con un pubblico a cui è stato chiesto di interagire con le nuove Sensible Activities. La passeggiata ha coinvolto esperienze di ascolto collettive con bastoni e pietre, esercizi di eco di chiamata e risposta utilizzando le proprietà acustiche di Piazza Duomo, ricreazioni “ear-worm” utilizzando fontane d’acqua, lezioni di gioco con le foglie e il rilevamento di riflessioni sonore microscopiche negli archi dell’acquedotto medievale di Spoleto. (Foto-documentazione sotto). Neil sta ora sviluppando una pubblicazione e un’uscita audio relative a questi studi. Maggiori informazioni sul lavoro di Neil qui.
Ghalya Saadawi, Scrittrice in Residenza
Ghalya Saadawi ha vinto il Fitzcarraldo Editions/Mahler & LeWitt Studios Essay Prize 2023 per la sua proposta Between October and November, un libro sul tempo e la perdita in una modernità capitalista estesa, su ciò che conserviamo e ciò che ci viene portato via. Scritto in annotazioni e frammenti quotidiani, il libro di Saadawi intreccia storie familiari politiche, scritti di vita e critica culturale, riflettendo sulle filosofie della storia, ossessioni culturali per il passato e futuri preclusi, eredità rivoluzionarie, la contraddizione della distruzione e della persistenza di certe forme storiche.
Il suo saggio, su cui ha lavorato a Spoleto, sarà pubblicato nel 2025.
Toby Christian, Artista in Residenza
La pratica interdisciplinare di Toby Christian utilizza processi dissociativi e divinatori per mettere in discussione le modalità dominanti di rappresentazione e comunicazione. La sua scrittura presenta al lettore spazi testuali ad alta definizione, dove le descrizioni oggettive suscitano poetiche ferali. Dal 2020 ha sviluppato Stringer, un’applicazione che produce una scultura digitale di fili sospesa, temporanea e unica in risposta alla dichiarazione parlata di un utente.
Durante la sua residenza, Toby ha lavorato alla scrittura del suo quarto libro, che sarà pubblicato da Koenig Books. Oltre alla scrittura, ha anche esplorato il tessuto della Torre Bonomo tramite l’estensione di una serie continua di esercizi svolti nel suo studio, utilizzando frammenti di spago sfilacciato (una scultura è raffigurata qui sotto, su un davanzale nella Torre Bonomo). Li ha presentati in “Cuki Spago” presso i suoi Open Studios. Ulteriori informazioni.
Grazie per la consultazione. Non vediamo l’ora di condividere con voi i dettagli della nostra Summer Festival Session al più presto.
Eva LeWitt e Guy Robertson
Directors, Mahler & LeWitt Studios