Dr Solsternus
Jo Melvin
Proiezione work-in-progress, Open Studios, 3 Settembre
19.00, 22 Via Brignone, Spoleto
L’iscrizione sottostante il mosaico bizantino della facciata del Duomo di Spoleto datata 1198 recita “Doctor Solsternus, hac summus in arte modernus” – “Doctor Solsternus, il più grande dell’arte moderna”.
“Dr Solsternus”, un film proof of concept di tre minuti, attinge da questo mosaico e dalla pubblicazione del 1976 di Richard Nonas “Lost in Spoleto”. Gli spettatori vengono guidati attraverso spostamenti nello spazio e nel tempo, segnalati da suoni storici e da punti di riferimento visivi, con voci fuori campo frammentarie sceneggiate e narrate da Jo Melvin:
“Compendiose intersezioni, strati topografici della terra, il ritmo del camminare, come una tradizione e come dimora attuale, dentro e intorno alla terra a piedi. Uno spazio per la contemplazione e per poter rimanere ignari degli esiti, se non per la creazione di una possibilità, una piattaforma per la produzione.
Forme. Di edifici, mattoni, tegole, tegole, gradini, recinzioni, alberi, rocce, foglie; le pieghe delle colline e le pieghe dei costumi dei monaci. Tutti questi materiali, con le loro linee e colori, sono il vertice delle intersezioni, tra i popoli.
Queste connessioni giacciono in profondità, sepolte – scavi del recente passato – una settimana, un mese, un anno fa”.
Le proiezioni si terranno presso Mahler & LeWitt Studios, presso Chelsea College of Art e presso Askeaton Contemporary.