Silvia Costa
Artista in Residenza in collaborazione
con Festival dei Due Mondi
Harawi Open Studios
1 luglio, 17.30–19.00
2 luglio, 18.30–20.00
Mahler & LeWitt Studios, Piazza della Genga, Spoleto
Ingresso libero
Harawi (performances)
24 giugno, 18.00
25 giugno, 19:30
1 luglio, 16:00
2 luglio, 17:00
San Simone
Biglietti €45
festivaldispoleto.com
La scenografa e regista Silvia Costa sarà artista in residenza presso Mahler & LeWitt Studios mentre sviluppa e presenta la sua nuova interpretazione teatrale di HARAWI Canto d’amore e di morte di Messiaen, commissionata dal Festival dei Due Mondi. Il giorno delle performances conclusive, Costa condividerà nuovi lavori – disegni, schizzi e appunti raccolti durante la produzione – all’interno di un evento open studio presso i Mahler & LeWitt Studios.
HARAWI Canto d’amore e di morte (1945), è la prima parte di un ciclo di tre composizioni che Messiaen ha dedicato al mito di Tristano e Isotta, mito che esprime il legame oscuro e inconfessabile tra la passione d’amore e la morte. Il titolo fa riferimento ad un antico genere musicale tradizionale delle Ande, diffuso in Perù, Ecuador e Bolivia, caratterizzato da melodie lente e romantiche accompagnate dal tradizionale flauto quena. Messiaen usa una forma di scrittura surrealista per comporre queste 12 canzoni, dove un francese estremamente poetico e simbolico si mescola con alcune parole della lingua quechua dei nativi americani.
Descrivendo la sua pratica di disegno, Costa scrive: “Ha sempre accompagnato il mio lavoro per il palcoscenico. È una pratica quotidiana, come un rito, spesso fatto nel silenzio della notte quando posso scendere nei miei pensieri e lasciare che le sensazioni che raccolgo dal mondo diurno si stabilizzino. Di recente, ho iniziato a condividere questa pratica con il pubblico. Voglio esplorare le possibilità di questo tipo di creazione diaristica, come un modo per aprire il pensiero verso l’esterno e aggiungere strati di sguardo al lavoro scenico”.
HARAWI Canto d’amore e di morte sarà eseguito il 24/25 giugno e 1/2 luglio presso la Chiesa di San Simone.
HARAWI Canto d’amore e di morte
Musica: Olivier Messiaen
Ideazione, scenografia e costumi: Silvia Costa
Collaborazione sul set: Michele Taborelli
Luci: Marco Giusti
Soprano: Katrien Baert
Piano: Costanza Principe
Silvia Costa, originaria di Treviso, ha studiato Arti Visive e dello Spettacolo presso l’Università IUAV di Venezia. Nel 2006 inizia a collaborare con la compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio fondata da Romeo Castellucci e, fino al 2020, lavora come attrice e collaboratrice artistica alla maggior parte delle sue opere teatrali e operistiche. Allo stesso tempo, Costa ha esplorato i propri progetti artistici sviluppando, dal 2007, un tipo di teatro visivo e poetico nutrito da una profonda riflessione sul ruolo delle immagini, sul loro significato e potere sullo spettatore. Di volta in volta autrice, regista, performer e scenografa, Costa è un’artista proteiforme che utilizza queste diverse competenze per approfondire la sua ricerca teatrale. Le sue creazioni sono regolarmente rappresentate nei principali festival italiani e internazionali. Dal 2019, Costa ha anche iniziato a realizzare produzioni per l’opera, presentando lavori alla Staatsoper di Stoccarda, all’Opera di Lille, all’Opera National de Lorraine e alla Philharmonie di Parigi. Dal 2020 fa parte dell’ensemble artistico della Comédie de Valence.
www.silvia-costa.com