Glen Pudvine è un pittore figurativo che lavora attraverso i temi dell’identità, dell’esistenzialismo, del quotidiano, della cultura pop e dell’iconografia medievale e rinascimentale. Cercando connessioni tra questi temi e le esperienze della vita da artista, Pudvine crea nuovi motivi che comunicano una curiosità più ampia per chi siamo e dove siamo. Durante la sua residenza intende trascorrere del tempo alla scoperta delle storie della pittura della zona. Vuole anche sviluppare una pratica di lavoro che parta dalla vita della residenza ritraendo gli artisti  e le persone che vivono a Spoleto. Descrivendo i suoi punti di riferimento ha detto: “Vado spesso alla National Gallery di Londra. Mi piacciono Cranach, Hans Holbein (Gli Ambasciatori, ovviamente). … Guardo molto Bosch. Altrettanto punto di riferimento è l’esperienza di visitare le opere di Giotto o di Caravaggio nelle chiese. L’atmosfera di quei luoghi di culto è incredibile e accresce la gravità del messaggio”.

Pudvine (1989, Chester, Regno Unito) vive e lavora a Londra dove si è laureato presso le Royal Academy Schools a luglio 2019 dopo aver conseguito la laurea in Belle Arti alla Leeds Metropolitan University nel 2011. Il suo lavoro è stato presentato in diverse mostre collettive, tra cui Premiums: Interim Projects 2018, Royal Academy of Arts, Londra (2018); New Contemporaries 2017, Block 336, London and Baltic Centre for Contemporary Art, Newcastle (2017-18); Addams Outtakes, Roaming Projects, Londra (2017); Something Like You, ANDOR, London (2017); Tired and Clever, Westminster Waste, Londra (2015); Every Emotion Under the Sun, Plaza Plaza, Londra (2015); and Tossed Salad and Scrambled Eggs (with Jesse Wine), Cactus Gallery, Liverpool (2015).