Polly Alexander
Brighton CCA Artista in Residenza
Nella foto: Grandmother, 2018, corpi di tappezzeria vintage, bende di sostegno lombare, tappezzeria e coperta in PVC.
Una nuova collaborazione tra l’Università di Brighton e Mahler & LeWitt Studios offre all’artista un’opportunità unica per sviluppare la propria pratica con una residenza a Spoleto, seguita da una mostra nel Regno Unito presso il Brighton CCA. Dopo la selezione, Polly Alexander, diplomatasi in Belle Arti presso l’Università di Brighton, ha ricevuto l’opportunità della residenza dalla giuria (composta da Helen Cammock, vincitrice del Turner Prize; Ben Roberts, Direttore artistico del Brighton CCA; e Guy Robertson, Curatore e Co-Direttore presso Mahler & Lewitt Studios). La pratica scultorea di Polly si concentra sulle connessioni tra la cura degli oggetti ed il corpo, il ruolo dello spettatore nel realizzare il lavoro e gli interrogativi riguardo alla partecipazione dell’opera nel contesto di una galleria. Dice: “Il mio lavoro riguarda il corpo e i suoi supporti, il modo in cui il corpo viene fisicamente cullato e fissato, nonché la sua intrinseca solitudine e il desiderio di contatto e conforto”. Polly trascorrerà del tempo in Umbria fra collezioni e musei, imparando a conoscere storie e pratiche d’archivio, le quali costituiranno la base della sua mostra. Riguardo alle raccolte museali, afferma: “Immagino che questi oggetti desiderino il contatto tanto quanto noi. C’è una sovrapposizione tra i sistemi di cura che impieghiamo per questi oggetti e quelli che accordiamo ai nostri stessi corpi. Mi chiedo in che modo i nostri stessi corpi funzionino al pari degli archivi, come reliquie del passato. C’è una intrinseca solitudine nel corpo, che è imitata dal museo. L’impulso a preservare noi stessi si rispecchia nel nostro desiderio di preservare il passato e i suoi oggetti.”
Brighton CCA
Parte dell’Università di Brighton, Brighton CCA è un centro per l’arte contemporanea, gratuito e aperto a tutti, che ospita mostre, progetti, commissioni e ricerche di livello internazionale di artisti emergenti e affermati a livello internazionale. L’istituto, reattivo e contestualizzato all’interno di una scuola d’arte, rivolge l’attenzione in sostegno allo sviluppo della pratica e della ricerca basata sulla pratica degli artisti; ad alimentare il dialogo interdisciplinare e mettere le risorse dell’Università a disposizione di artisti e pubblico.