Open Studios
Sabato 9 luglio, 17.00 – 20.00

 

 

Marianne Brooker, Phillip John Velasco Gabriel
Mary Manning, Maïté Oucéni (with Ssiege)

17.00 – 20.00, Via Brignone, 18

 

Marea Art Project
Giulia Crispiani e Michele Bertolino

17.00, Via del Municipio, 5

 

Alessandro Cicoria: Torre Bonomo
17.00-20.00, Via della Basilica, 8

 

________________

Special Event

Maïté Oucéni introduced by Maria Teresa Venturini Fendi
12.00, 09/07, Palazzo Racani Arroni, Piazza del Duomo

In partnership with the Ethical Fashion Initiative,
the residency of textile designer and dyer Maïté Oucéni is
sponsored by funds from the Premio Carla Fendi 2021.
Oucéni will be in conversation with MLS cuartor Guy Robertson. 

________________

 

Vi invitiamo ad unirvi a noi per un evento ‘Open Studios’ con i nostri attuali residenti e per celebrare il lancio di un nuovo libro di Giulia Crispiani e Michele Bertolini, edito da Marea Art Project.

In collaborazione con l’Ethical Fashion Initiative e Fondazione Carla Fendi, ospiteremo la tintrice e designer tessile Maïté Ouceni(b.1993, Sèvres, Francia). Ha invitato il DJ spoletino Ssiege, il cui lavoro si basa sull’acustica dell’ambiente naturale, a partecipare all’Open Studio. Saranno nostri ospiti anche Marianne Brooker, vincitrice del Fitzcarraldo Editions / Mahler & LeWitt Studios Essay Prize 2022, la fotografa Mary Manning (n.1972, Alton, USA) e il pittore Phillip John Velasco Gabriel (n.1983, Jacksonville, USA) ). Si unirà a noi anche la storica dell’arte Stephanie Wisowaty (n.1994, New York, USA): studente PhD presso la Yale University, si specializza in arte medievale italiana.

Durante gli ‘Open Studios’ ospiteremo inoltre il lancio di un libro d’artista di Giulia Crispiani e Michele Bertolino, edito da Marea Art Project a conclusione della residenza presso la casa della famiglia LeWitt a Praiano nella Costiera Amalfitana.

La Torre Bonomo sarà aperta al pubblico durante gli ‘Open Studios’ dove l’artista Alessandro Cicoria presenterà un nuovo lavoro dal titolo ‘Sound Drawings & Self-Portraits.’