Baldwin Giang, Ensemble Garage, and Friends:

Scenes from the Post-Diaspora

 

Fermo-immagine da Scenes from the Post-Diaspora con il compositore Baldwin Giang (Foto: Chris Kang)

 

Spoleto Festival dei Due Mondi 67
29 Giugno, 21.00

Sala Pegasus, Piazza Bovio

 

Presentato da Mahler & LeWitt Studios e American Academy di Roma, in partnership con la Carla Fendi Foundation


Biglietti: 20 euro, durata 60′


Mahler & LeWitt Studios e American Academy di Roma presentano un concerto dedicato all’opera del
compositore di fama internazionale Baldwin Giang.

Giang ha vinto il Samuel Barber Rome Prize, diventando membro dell’American Academy di Roma dal 2023 al 2024, e ha partecipato a una residenza presso Mahler & LeWitt Studios nel 2024. Come compositore, Barber collaborò regolarmente con Giancarlo Menotti, fondatore del Festival dei Due Mondi di Spoleto, e fu a lungo anche suo partner.

Al loro debutto a Spoleto, gli avventurosi ed esperti Ensemble Garage (Germania) insieme ad artisti provenienti da Taiwan, Vietnam, Paesi Bassi e Italia, terranno un concerto dedicato all’opera di Giang, condotto dall’astro nascente Elias Peter Brown. Il cuore del programma sarà la prima mondiale di un’importante opera multimediale, articolata in più movimenti, ciascuno accompagnato da un film ambientato in un ambiente urbano che ha plasmato il background personale del compositore. L’ensemble di dieci persone comprende pipa (un liuto tradizionale cinese) e strumenti occidentali.

Scenes from the Post-Diaspora esplora l’identità, l’ibridazione e le idee di appartenenza post-globalizzazione. In programma anche la prima italiana di songs after sufjan di Giang, un omaggio al cantautore e compositore Sufjan Stevens, e my axe, my gun…my wayward son, composta per commemorare il 40° anniversario del monumento ai caduti del Vietnam a Washington D.C.

È possibile consultare le note di Giang al programma qui.

Ensemble Garage

CLARINETTO, CLARINETTO BASSO Carlos Cordeiro
PIANOFORTE, TASTIERA Malgorzata Walentynowicz
PERCUSSIONI Yuka Ohta
CHITARRA Steffen Ahrens
FLAUTO Laura Faoro
VIOLINO Rada Ocharova
VIOLINO Jacob Schafer
VIOLA Emlyn Stam
VIOLONCELLO James Morley
PIPA Yun-han Su
DIRETTORE Elias Peter Brown

Baldwin Giang Nato nel 1992 a Philadelphia, è un compositore, pianista e creatore multimediale. È il vincitore del Samuel Barber Rome Prize dell’American Academy in Rome per il 2023-2024 e ha partecipato al programma di residenza Mahler & LeWitt Studios a Spoleto nel 2024. Recentemente è stato nominato compositore in residenza per la Louisville Orchestra a partire dal 2024. Il suo lavoro mira a potenziare le comunità di pubblico e di performers creando esperienze concertistiche che siano occasione di meraviglia e riflessione collettive. Descritta come “tesa e coesa… impegnativa e gratificante” (Cacophony), la musica di Baldwin è stata eseguita in luoghi come la Carnegie Hall, il Symphony Center di Chicago e lo Smithsonian Museum (DC). Ha ricevuto commissioni dal National Sawdust Ensemble, Metropolis Ensemble, New York Youth Symphony, Civic Orchestra of Chicago,Grossman Ensemble, Playground Ensemble, Loadbang, Fondation Maurice Ravel, Extended Music Collective, Robert Black Foundation, Music in Bloom e Music from Copland House. Altri collaboratori sono stati la New Jersey Symphony, l’Albany Symphony, l’Ensemble Intercontemporain, l’International Contemporary Ensemble, il Riot Ensemble, il New European Ensemble, l’Ensemble Garage, l’orkest de ereprijs, l’Arditti Quartet, il JACK Quartet, lo Spektral Quartet, il Longleash, l’Ekmeles, il Sandbox Percussion, il Blackbox Ensemble, il Rage Thormbones, il Quince e il Verdant Vibes. I festival internazionali e nazionali che hanno presentato il suo lavoro includono: Manifeste dell’IRCAM (Francia), Ecole d’arts Americains de Fontainebleau (Francia), Concours International de Piano d’Orléans (Francia), Gaudeamus Muziekweek (Olanda), 24th Annual Young Composers’ Meeting (Olanda), Ostrava Days (Repubblica Ceca), Klexos (Spagna), Festival Contrasti (Italia), Aspen Music Festival, Princeton’s Edward T. Cone Institute, Yale in Norfolk’s New Music Workshop, CULTIVATE, June in Buffalo e New Music on the Point. Baldwin ha ricevuto i premi Morton Gould Young Composer e Leo Kaplan dell’ASCAP, il Prix Ravel della Fondation Maurice Ravel, il Primo Premio del Concorso Musica Prospettiva, la nomination al Gaudeamus Award e la Fulbright Arts Fellowship (Taiwan). Baldwin si è laureato all’Università di Yale, conseguendo una laurea con lode sia in musica che in scienze politiche, e all’Università del Michigan-Ann Arbor, ottenendo un master come Regents Fellow. Attualmente è dottorando e borsista della Division of Humanities presso l’Università di Chicago.

Ensemble Garage

Ensemble Garage L’Ensemble Garage è stato fondato nel 2009 dalla compositrice Brigitta Muntendorf. I suoi membri sono alla costante ricerca di risposte su questioni artistiche, sociali ed estetiche che definiscono il nostro tempo. Nel farlo, l’Ensemble esplora metodi e mezzi per creare campi (modi, sfere, regni?) di espressione attraverso la composizione contemporanea. Fin dalla sua fondazione l’ensemble produce impulsi artistici innovativi, spostando l’attenzione sulla riflessione della (post)- internet-society con le sue manifestazioni digitali-mediali, modellando lo sviluppo della nuova musica verso forme di produzione trans-mediali, teatrali e performative. Una parte importante del lavoro dell’ensemble è la collaborazione e lo scambio con altri artisti, in particolare con compositori della generazione più giovane. Per questo l’Ensemble Garage ha organizzato e curato numerosi concerti- scambio con giovani compositori provenienti da Germania, Polonia, Stati Uniti, Finlandia, Turchia e Francia, tra gli altri. Inoltre, l’ensemble collabora regolarmente con curatori e artisti ospiti provenienti da vari settori come il Video (ad esempio Warped Type) e la Danza (ad esempio Mouvoir/ Stephanie Thiersch). In questo modo implementa la “Community of Practice”, un metodo di lavoro artistico in cui i membri di diversi ambiti artistici esplorano in modo collaborativo le rispettive pratiche, che possono sfociare in un lavoro artistico concreto. Dall’autunno 2019 l’Ensemble Garage ospita più volte all’anno la propria serie di concerti intitolata Acts ‘n Sounds, presentando diversi concept programmatici con argomenti vari in diverse sedi a Cologne. Collabora inoltre con la serie di concerti FRAU MUSICA NOVA, sviluppando concerti transmediali che superano i confini della club-culture, del teatro musicale sperimentale e della performance, sostenendo in particolare il lavoro artistico delle donne. Come ospite, l’ensemble si esibisce regolarmente in rinomati festival in Germania e all’estero, come Acht Brücken Festival Cologne, Eclat Stuttgart, Ruhrtriennale, Donaueschinger Musiktage, Kunstfestpiele Herrenhausen, SPOR Festival Aarhus (Danimarca), GAIDA Festival Vilnius (Lituania) e Mixtur Barcelona (Spagna), tra gli altri. L’Ensemble Garage è patrocinato dal Ministero della Cultura e della Scienza dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia.

Elias Peter Brown Lavora come direttore d’orchestra, compositore, improvvisatore e curatore, cercando di creare spazi significativi per l’ascolto dentro e fuori la sala da concerto. È stato nominato Salonen Fellow per il biennio 2023/24, dove sarà a!ancato da Esa-Pekka Salonen e ricoprirà il ruolo di direttore assistente alla San Francisco Symphony, oltre a lavorare come direttore assistente con la Colburn Conservatory Orchestra nel Nagaunee Conducting Program. In precedenza, è stato direttore assistente della Korean National Symphony Orchestra di Seoul durante la stagione 2022/23, ruolo che ha assunto dopo aver vinto il primo premio e il premio per l’orchestra al Korean International Conducting Competition. Attualmente è sostenuto come Stipendiat del Conducting Forum del Germany Music Council ed è destinatario di un Solti Foundation US Career Assistance Award. Recentemente ha lavorato con l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, la Symphonieorkest Vlaanderen, la BBC National Orchestra of Wales, la Gyeonggi Philharmonic Orchestra, l’Orchestra della Komische Oper, la Magdeburgische Philharmonie, la Kammerakademie Potsdam, la Kammerorchester Basel, la North Czech Philharmonic Orchestra Teplice, l’Ensemble MusikFabrik, lo Zafraan Ensemble, l’Ensemble New Babylon, lo Spectra Ensemble e il Divertimento Ensemble. Ha partecipato a masterclass con David Zinman, Johannes Schlaefli, Kristiina Poska, Mark Stringer, Marin Alsop, Robert Treviño e Larry Rachleff ed è stato scelto come partecipante per Das Kritisches Orchester nel 2022. I suoi insegnanti sono stati Sian Edwards, Harry Curtis e Daniel Boico. Al di fuori del suo ruolo di direttore d’orchestra, è stato impegnato come curatore musicale attraverso il programma Sounds Now all’Onassis Stegi, e il suo lavoro di compositore è stato eseguito all’Institute of Contemporary Arts di Londra, al Krama Festival di Atene e al Contemporary Art Centre di Vilnius. Risiede a Berlino e si è laureato all’Università di Yale e alla Royal Academy of Music, dove la sua tesi di master, “Spacing, Placing, Making Kin: Towards a Musical Curatorship”, ha attinto alla letteratura nel campo degli studi curatoriali per teorizzare e definire le modalità pedagogiche, discorsive e dialogiche della curatela di concerti. Altri lavori recenti includono CAVE, una performance site-specific per il Brunel Museum basata sul mito della caverna di latone, selezionata della Quadriennale di Praga 2019 e “less than a grain of dust” un programma di musica che abbraccia ottocento anni commissionato come risposta musicale all’innovativa mostra Lumia per la Yale University Art Gallery.

American Academy di Rome Dal 1894, l’American Academy di Roma ha funzionato come un centro residenziale per la ricerca e la creatività. Il suo scopo è sempre stato quello di permettere a studiosi e artisti altamente motivati di immergersi nell’esperienza di Roma, antica e moderna, e di trarre ispirazione dallo scambio quotidiano con gli altri membri di questa comunità creativa. L’Accademia ha avuto un impatto straordinario sulla vita intellettuale e culturale degli Stati Uniti, e i suoi Borsisti e Residenti sono stati riconosciuti con 622 Borse di studio Guggenheim, 74 Premi Pulitzer, 53 Borse di studio MacArthur, 26 Grammy Awards, 5 Premi Pritzker, 9 nomine a Poeta Laureato e 5 Premi Nobel. Ogni anno, circa 35 Borsisti vengono selezionati come vincitori del Premio Roma da giurie rotanti nei diversi campi. aarome.org

Fondazione Carla Fendi La Fondazione Carla Fendi promuove e realizza eventi culturali, artistici, restauri, progetti scientifici e sociali. Nata nel 2007, la Fondazione collabora con il Festival dei Due Mondi di Spoleto, di cui è diventata Main Partner nel 2012. Tra i progetti presentati a Spoleto, la Fondazione organizza l’annuale Premio Carla Fendi, assegnato nel 2021 a Carol LeWitt e Marina Mahler per l’opera da loro svolta a Spoleto al servizio della cultura. I fondi del premio sostengono una serie di residenze e progetti artistici presso il Mahler & LeWitt Studios. fondazionecarlafendi.it

Spoleto Festival dei Due Mondi Fondato dal compositore d’opera Gian Carlo Menotti nel 1958, il Festival dei Due Mondi rappresenta uno dei primi e più prestigiosi festival artistici multidisciplinari di questo tipo. Ha rapidamente ottenuto riconoscimenti internazionali per lo sviluppo e la promozione della musica, del teatro e dell’arte d’avanguardia. Si svolge nei mesi di giugno e luglio di ogni anno e si avvale dei numerosi spazi performativi ed espositivi che sono il vanto della città di Spoleto, tra cui il Teatro Romano, lo storico Teatro Caio Melisso – Carla Fendi, diverse chiese e la splendida Piazza del Duomo. festivaldispoleto.com