Stephen Lloyd Helper
Scrittore in Residenza
Stephen Lloyd Helper è un drammaturgo, regista e produttore. A Spoleto svilupperà un nuovo lavoro tratto dagli affreschi del XIV secolo di Ambrogio Lorenzetti, Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo, sulle pareti del Palazzo Pubblico di Siena. Scrive: “Furono commissionati per ispirare quotidianamente i leader politici a un buon governo, creando una società armoniosa ed etica, e come promemoria visivo del danno distruttivo che un cattivo governo causa ai cittadini. Una caratteristica sorprendente di questi affreschi è la loro drammaticità: pieni di personaggi che vivono nella gioia e nella contentezza su una parete e nel dolore e nella disperazione sull’altra, presieduti dalla Giustizia in un terzo affresco. Hanno storie interconnesse che voglio estrapolare, animare in tre dimensioni, attaraverso la loro complessità emotiva. Sono devoto a questi affreschi perché ci inviano un messaggio urgente oggi, tanto quanto lo hanno fatto per circa 700 anni.”
Helper ha iniziato la sua carriera a Broadway. Come assistente alla regia, ha lavorato con Jerome Robbins, Arthur Laurents, Stephen Sondheim, Joseph Stein e Richard Maltby Jr. in sette spettacoli di Broadway. Robbins lo scelse per dirigere “Il violinista sul tetto” a Broadway, dove fu candidato come miglior revival, e poi alla Sydney Opera House (SOH) con Opera Australia. Un trasferimento a Sydney lo portò a concepire, dirigere e produrre importanti produzioni in tutto il paese, molte delle quali alla SOH. Dedito alla creazione di opere originali che affrontano temi contemporanei cruciali, il suo “Café Rebetika!” affronta l’immigrazione attraverso gli inferi del blues greco, “The new Black, Black Electric, The Adventures of Namakili” sono collaborazioni profondamente personali con artisti teatrali aborigeni e le loro vite, “Simply Weill” drammatizza il capitalismo visto attraverso la lente multifocale di Kurt Weill e supera le divisioni interculturali in “Syncopation”, che continua a detenere il record di produzione di una nuova opera di maggior successo nella storia australiana, con circa 44 teatri in tournée. Nel frattempo, è tornato a Broadway come co-ideatore del grande successo “Smokey Joe’s Café”, la rivista musicale più longeva di Broadway (4 anni e mezzo). Attualmente sta sviluppando “Slippin’ Through the Cracks” con il bluesman pluripremiato Bobby Rush, per Broadway; la sua pièce “Up and Down” ha attirato l’attenzione di Isabella Rossellini e del regista Sir Richard Eyre per una produzione.