Lonnie Holley e Nelson Patton
Festival dei Due Mondi, Spoleto, 24&25 Giugno 2023
Sperimenta la scrittura unica e improvvisativa di Lonnie Holley, accompagnato in una performance musicale dal duo di trombone e batteria Nelson Patton.
Nato a Birmingham, Alabama USA, 1950, la vita di Holley è stata dedicata a una pratica di creatività improvvisativa che si muove fra pittura, scultura, cinema e musica. Abbracciando le influenze del blues, del folk e del jazz, la scrittura di brani di Holley spazia da reportage urgenti di commentario sociale a ballate melodiche e tortuose. Le canzoni combinano temi universali, come il destino del pianeta e il nostro rapporto con la tecnologia, insieme a storie specificamente americane e personali, affrontando istanze irrisolte relative alla classe e alla razza.
Il suo ultimo album, Oh Me Oh My (Jagjaguwar, 2023), vede la partecipazione di Justin Vernon dei Bon Iver, Sharon Van Etten, Moor Mother, Rokia Koné e Michael Stipe dei REM, ed è stato prodotto da Jacknife Lee (Modest Mouse, U2 , REM). Holley compone musica sin dagli anni ’80, anche se la sua prima uscita ha visto la luce soltanto nel 2012. Da allora, ha condiviso il palco con Bill Callahan, Deerhunter, Animal Collective, Bon Iver, Daniel Lanois e molti altri.
Come artista in residenza presso i Mahler & LeWitt Studios, Holley trascorrerà cinque settimane a Spoleto sviluppando nuovi lavori. Un Open Studio si terrà presso Mahler & LeWitt Studios Giovedì 6 luglio, dalle 18:00 alle 20:00. Per maggiori informazioni consultare: mahler-lewitt.org/residents.
Lonnie Holley vive e lavora ad Atlanta, in Georgia.
Le mostre e gli spettacoli nel 2023 includono: Souls Grown Deep, Royal Academy, Londra e Lonnie Holley: If You Really Knew, North Miami (MOCA). Recentemente ha esposto a Dallas Contemporary, Dallas, USA (2022); National Gallery of Art, Washington DC, USA (2022); The Morgan Library & Museum, New York, Stati Uniti (2021); Turner Contemporary, Margate, Regno Unito (2020); Philadelphia Museum of Art, Filadelfia, Stati Uniti (2020); Metropolitan Museum of Art, New York, Stati Uniti (2018); MASS MoCA, North Adams, Stati Uniti (2017); de Young Museum, San Francisco, Stati Uniti (2017); tra molti altri. Il suo lavoro è in numerose collezioni permanenti, tra cui il Metropolitan Museum of Art, New York, NY; Whitney Museum of American Art, New York; Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles, CA; National Gallery of Art, Washington, DC; e Smithsonian American Art Museum, Washington, D.C. Il primo film di Holley, I Snuck Off the Slave Ship, (2019), è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival nel 2019. Artangel ha commissionato il ciclo di canzoni e il film di Holley intitolato The Edge of What nel 2022. Holley ha firmato un contratto a Jagjaguwar ed è rappresentato da Blum & Poe Gallery (Los Angeles) e Edel Assanti (Londra).